Orologi uomo; meglio la tendenza o la qualità?

Se hai già letto qualcosa sui vari tipi di orologi o hai già dato un'occhiata a quest'articolo del mio blog, sai già dell'esistenza dei Fashion watch: segnatempo la cui apparenza è più importante della sostanza.

Uno degli esempi più cruciali è il Daniel Wellington, tra gli orologi più criticati dagli appassionati ma anche uno tra i più venduti degli ultimi due anni; il motivo della sua celebrità lo deve proprio al suo stile minimale da Dress watch e alla possibilità di poter cambiare il cinturino con centinaia di opzioni combinabili che permettono di personalizzarlo. Questo, insieme a molti altri orologi, crea quella diversità di pensiero tra chi compra orologi per la qualità del movimento (come ad esempio Citizen, Seiko, Hamilton) e chi appunto decide di comprare gli orologi del momento o che sono di tendenza.

Il mio obbiettivo, fin da subito, è quello di darti tutto il materiale che ti serve per decidere qual è il segnatempo più adeguato al tuo polso, evitando di esprimere giudizi personali o essere “di parte”, per qesto ti elenco le differenze essenziali tra queste due categorie di orologi: il rapporto qualità/prezzo, la longevità di un orologio, l’estetica e i materiali.

Per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo è un ambito molto specifico che va poi applicato per ogni singolo orologio ma, portando alcuni esempi, si possono citare i Daniel Wellington che, se di listino arrivano a costare anche 150€, possono essere valutati con un prezzo che non supera i 40€ visto il movimento di qualità scadente, il vetro minerale e i materiali usati per la cassa e i cinturini; ma d’altro canto se si cerca un segnatempo con un movimento e materiali di qualità superiore e che riprenda le linee di questo Fashion watch il prezzo arriva a salire, giustamente, fin sopra i 200€ ma bisogna stare attenti a non esagerare (un esempio potrebbe essere l'Orient Bambino).

Si sa ormai che un orologio in media può durare una decina di anni minimo ma, le aziende odierne che puntano al guadagno immediato, fabbricano segnatempo di moda e che possano provocare tendenza senza dare troppa importanza però a quanto siano in grado effettivamente “sopravvivere”; qui si può trovare una seconda distinzione tra gli orologi di tendenza e quelli costruiti tenendo in considerazione la resistenza dei materiali e la loro qualità: se ti interessa un orologio che faccia dello scalpore immediato ma non ti curi di quanto possa effettivamente rimanere attivo, sicuramente allora ti consiglio di puntare al design che ti aggrada di più senza dare troppo conto agli aspetti interni (Daniel Wellington, Maserati, Emporio Armani); se invece sei curioso di capire cosa significa avere un orologio importante al polso, allora dovrai essere scrupoloso nella tua selezione e scegliere quali caratteristiche dovrà avere il tuo prossimo segnatempo ed entro quale budget dovrà rientrare (Seiko SKX, Hamilton Khaki per prezzi sotto i 500€). Ti consiglio comunque di dare un’occhiata agli orologi al di sotto dei 300€ e quelli tra i 300€ e i 1000€ riportati nei miei articoli.

Se, dopo aver deciso dove orientare la tua attenzione, vuoi sapere quali sono quelle particolarità che ti permettono di essere sicuro sulla qualità effettiva di ciò che compri, devi basarti sui tuoi gusti e sulle specifiche tecniche che dovrebbe avere un orologio, quindi sull’estetica (che dovrà essere una tua scelta senza possibili condizionamenti esterni) e i materiali che porteranno quell'aspetto di qualità al tuo polso (come ad esempio il vetro Zaffiro, il movimento preferibilmente svizzero o giapponese e la cassa/cinturino).

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